Cozze ripiene al sugo
Dal sauté all'impepata di cozze mancava un passaggio in termini di calorie e bontà per mangiare questo mollusco bivalve così popolare.
Questo passaggio me lo ha dato l' Abruzzo che sei anni fa mi ha adottato.
Mangiai le cozze ripiene per la prima volta in occasione di una cena su un trabocco, in occasione di una cena con gli amici.
Faccio una piccola premessa sui trabocchi per chi non li conoscesse:
Lungo il tratto meridionale del litorale abruzzese, tra Ortona e Vasto, sorgono come sentinelle sul mare i celebri e celebrati “trabocchi”, paragonate da Gabriele D’Annunzio a “ragni colossali” e descritti nella tragedia “Il Trionfo della Morte” come “macchine che parevano vivere di vita propria”.
Il trabocco è un’imponente costruzione realizzata in legno di pino d’Aleppo tipico delle zone del medio Adriatico , modellabile, resistente alla salsedine ed elastico che deve resistere alle forti raffiche di maestrale che battono l’Adriatico . Queste ataviche palafitte, disseminate lungo il litorale abruzzese, pare siano state messe lì per caso, ancorate agli scogli silenziose vedette e fedeli guardiani della nostra costa . Un tempo vi abitavano le famiglie dei pescatori più poveri della zona. Queste piattaforme assicuravano alla gente di mare stabilità in quanto vi si poteva pescare senza allontanarsi dalla costa. Descritti, dipinti, fotografati i trabocchi sono stati celebrati da molti artisti con suggestivo lirismo.
Insomma, su questa struttura si cena o si pranza su prenotazione il pescato fresco di giornata e vi assicuro che già il fatto di mangiare letteralmente sul mare è un'esperienza che consiglio di fare.
Come vi dicevo il menù ovviamente è a base di pesce e le preparazione sono tutte tipiche del posto.
Ma le cozze ripiene non le avevo mai provate prima.
Qualcuno storcerà il naso a pensare al formaggio accostato a dei frutti di mare, ma ne resterete stupiti perché è un piatto eccezionale se il ripieno ha il giusto equilibrio.
Ingredienti:
per 6 persone
- 24 Cozze freschissime
- 6 Uova
- 3 Pomodori rossi
- 8 Pomodorini pachino
- Parmigiano grattugiato
- 1 Peperone fresco
- Pane raffermo (non troppo duro)
- 1 spicchio di Aglio
- 1 mazzolino Prezzemolo tritato q.b.
- sale e pepe q.b.
Sgusciate le cozze, conservando il guscio e scolando l'acqua all'interno, levate lo stoppino e fat questo per tutte le cozze.
Mettetele da parte le cozze dai gusci ma non buttate quest'ultimi.
Nel frattempo cominceremo a preparare il sugo il ripieno.
Sbattete le uova, aggiungendo l'aglio, il prezzemolo tritato e un po' di pepe.
Mescolate e unite il pane raffermo sbriciolato e il parmigiano.
Una volta amalgamato bene il ripieno, rimetteremo le nostre cozze all'interno del guscio e le ricopriremo con questo impasto che deve essere denso e cremoso (non colloso e compatto sennò diventerà un blocco di cemento)
Chiudiamo il guscio facendo una leggera pressione e rimuovendo con le dita quello in eccesso che fuoriuscirà .
Questi sono lavori che vanno fatti con le mani per avere maggiore sensibilità anche se ti sporchi dalla testa ai piedi.
Ora prendiamo una padella e facciamo soffriggere i peperoni con lo spicchio d'Aglio e i prezzemolo per 2 (due) minuti, e aggiungiamo le nostre cozze facendole cuocere altri 2 (due) minuti.
Adesso aggiungiamo i nostri pomodori freschi e saporiti che avremo tagliato a tocchetti e lasciate cucinare tutto per 5- 10 minuti, aggiungendo dell'acqua calda se il sugo dovesse ritirarsi troppo.
Servite ancora calde.
Buon appetito!
Suggerimento:
Se non avete i pomodori freschi a disposizione, usate della salsa fatta in casa (circa 700 ml).
Se volete dare più sapore e sapidità sostituite il parmigiano con il pecorino romano ma OCCHIO al sale che non metterete nel ripieno.
Si consiglia la scarpetta finale per pulire il piatto.
Commenti