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GRAFFE: CIAMBELLE FRITTE DELLA SPIAGGIA FATTE IN CASA

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Graffe: Ciambelle fritte dolci della spiaggia


"Ciambelle! Ciambelle calde!"
Questa era la voce della signora che passava di stabilimento in stabilimento della spiaggia di Serapo a Gaeta, con la sua cesta di ciambelle fritte ricoperte di zucchero sottobraccio.
Sfidando la canicola estiva facendo felici grandi e piccini.


Perché non esisteva pomeriggio in spiaggia senza addentare questa goduria dorata e morbida, anche con 40° all'ombra.

Dopo tanti anni, la signora ha passato il testimonial alla figlia/nipote, ma quando sei sdraiata a prendere il sole e senti in lontananza quella voce che ripete la stessa cantilena di 20 anni fa, il tempo si ferma e torni bambina.

Quest'anno non so se riuscirò a tornare in paese per le vacanze estive, ma a quel ricordo mi è venuta voglia di Ciambelle.


Ingredienti:
  • 500 gr di Farina 
  • 500 gr di Patate farinose
  • 100 gr di strutto
  • 4 uova intere
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 2 bustine di lievito di birra secco
  • 1 cucchiaino di sale
Prendete le patate con tutta la buccia e mettetele in una pentola coperte di acqua, fatele lessare, scolatele e pelatele quando sono ancora calde.



Passatele al setaccio (schiacciapatate) e aggiungete li altri ingredienti.




L'impasto dovrà essere lavorato poco ma ben amalgamato.





Adesso formiamo dei salamini, doppi come il dito medio e lunghi circa 20 centimetri, con cui formeremo degli anelli che metteremo a lievitare per un'ora nel forno spento, con la luce accesa, lontani da spifferi e correnti di aria.



Prendiamo abbondante zucchero e pestiamolo con il mattarello e mettiamolo da parte su un vassoio.

Quando li anelli avranno raddoppiato il loro volume li friggeremo in abbondante Olio di Semi di Arachidi, in una pentola alta perché devono galleggiare.


Quando saranno dorati da entrambi i lati li scoleremo e li adageremo su della carta assorbente e poi, tolto l'olio in eccesso, passati nello zucchero.

Buon Appetito!



 Suggerimento:

Io ho usato come qualità di Patate quelle di Avezzano, per la scelta fatevi consigliare dal vostro fruttivendolo di fiducia.

Se non avete il lievito secco sostituitelo con il lievito a cubetti (n°2) 

Potete sostituire lo strutto con la stessa quantità di burro o margarina.

Una volta le ciambelle venivano fatte riposare su una madìa coperte da uno scialle o delle coperte di lana


Note extra:

Essendo in due, ho dimezzato le dosi apportando queste modifiche sulla farina:


  • 200 gr di Farina di grano tenero 00 per dolci
  • 150 gr di Farina Manitoba
  • 250 di Patate





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